Benefici della meditazione

La meditazione zen o zazen è una pratica orientale millenaria che ha come obiettivo principale il rilassamento totale del corpo e della mente .Le origini di questa disciplina risalgono alle esperienze del Buddha Shakyamuni che raggiunse l’Illuminazione intorno al VI secolo a. C. in India. Il termine stesso deriva da zazen, che indica proprio la postura del Buddha. Questa disciplina implica l’abbandono dei pensieri e il sedersi in pace con sé stessi, cercando di eliminare paure, pregiudizi e falsità per entrare in contatto con il nostro vero Essere.

La meditazione zen può essere praticata da tutti, non richiede un grande impegno né fisico né economico e aiuta a combattere stress e ansia.

Grazie ad una corretta respirazione e alla concentrazione sul tuo io più profondo, potrai arrivare a raggiungere una maggiore consapevolezza di te stesso che ti farà cancellare ansia, stress e pensieri negativi per una quotidianità più serena. Già dal nome, “meditazione seduta”, puoi intuire che lo scopo è semplicemente quello di sedersi e ascoltarsi. Questo semplicissimo procedimento ci permette di arrivare a semplificare i nostri problemi e rallentare ritmi i quotidiani . Praticare meditazione zen non significa isolarsi nel proprio mondo ma, attraverso l’eliminazione di paure e insicurezze ,migliorare i rapporti. La pratica costante, anche di pochi minuti, aiuta a rilassarsi, ad allontanare la negatività, ad aumentare l’empatia verso il prossimo e a scoprire chi siamo veramente. Inoltre, provando a entrare in contatto con la tua vera natura, riuscirai a essere più reattivo e “pronto” per nuove esperienze e per affrontare in maniera diversa e più consapevole la quotidianità.

Alcune tecniche di meditazione


Meditazione Zen (Zazen)

La meditazione zen o zazen è la classica meditazione seduta buddista alla quale tutti associamo il concetto di meditazione. Venne ideata nel sesto secolo d.C. da un monaco indiano e si pratica stando seduti a gambe incrociate. Il fulcro di questa meditazione è rappresentato dal respiro e dalla staticità: occorre focalizzarsi per rimanere sempre nel presente con la mente. I suoi benefici sono una maggiore consapevolezza, capacità di osservazione e autocontrollo.


Meditazione Trascendentale

Meditazione trascendentale è una tecnica di meditazione che si pratica attraverso la recitazione di un mantra. Fu ideata dal maestro Mahesh Yogi in India nel 1955 e introdotta in occidente alla fine degli anni 60. Per praticarla occorre trovare il mantra più adatto a noi e recitarlo a occhi chiusi per un determinato lasso di tempo ogni giorno. I suoi benefici sono una rinnovata armonia con il nostro essere ,oltre ad un senso di tranquillità e pace interiore che ci pervade recitando il nostro mantra.


Meditazione Vipassana

Vipassana deriva da “visione” e le sue origini risalgono al sesto secolo a.C. La pratica affonda le sue radici nel buddismo ed è conosciuta anche come “meditazione consapevole”, basandosi appunto sulla nostra respirazione. Si pratica focalizzando tutta l’attenzione su un oggetto, materiale o immateriale, e sui suoi movimenti. Ci permette di elevare la nostra spiritualità ad uno stadio superiore, dal quale deriva una nuova visione della vita.


Meditazione Mindfulness

Deriva della meditazione vipassana, La mindfulness si basa su tre concetti (occidentalizzati) : osservare e non giudicare, il qui e ora (concentrarsi sul presente) e la trasparenza emotiva (analizzare le nostre azioni senza preconcetti). I suoi benefici sono l’annullamento del dolore attraverso la consapevolezza e la totale accettazione di noi stessi.


Ho’oponopono

Con il nome Ho’oponopono si identifica una tecnica di guarigione hawaiana dalle origini antichissime, che con il tempo si è tramutata in un tipo di meditazione. Similmente alla meditazione trascendentale, si pratica recitando un mantra (che in questo caso è uno soltanto) e viene utilizzata per guarire le ferite interiori, esercitare l’arte del perdono e ritrovare l’armonia con la propria anima.


La Meditazione camminata

Fu ideata dallo stesso Buddha durante i suoi quarant’anni di risveglio, mentre percorreva a piedi scalzi le varie regioni dell’India. Questa meditazione, come suggerisce il nome stesso, si pratica camminando e ci permette di svuotare la nostra mente dai pensieri superflui durante lo spostamento fisico del corpo, aiutandoci ad arrivare a destinazione con la mente molto più lucida rispetto al punto di partenza. Serve a disciplinare la mente, riorganizzare i pensieri e aiutarci a trovare la pace

 

Meditazione Kundalini

Si tratta di una tecnica di meditazione molto complessa, il cui obiettivo finale è quello di risvegliare l’energia kundalini, ovvero una forma di energia avvolta a spirale sulla base della nostra colonna vertebrale. Ogni sessione di kundalini si concentra su un chakra specifico e mira a risvegliarne o accentuarne i benefici.